Gestire un e-commerce: gli errori più frequenti (e come rimediare)

Ti hanno convinto a creare un sito e-commerce assicurandoti facili guadagni senza muovere un dito? Speravi che un negozio online potesse dare una svolta alla tua vita in termini di tempo libero e introiti, invece ancora oggi ti trovi a gestire manualmente molti aspetti della tua attività? Sei arrivato a pensare che “forse era meglio prima, almeno risparmiavo sulla creazione del sito”?

Sei in buona compagnia: nell’ultimo anno tantissime micro e medie imprese italiane si sono lanciate nel settore e-commerce in modo un po’ improvvisato, spesso per esigenze legate alla fretta e alla promessa di fatturati a cinque o sei zeri. Ma la buona notizia è che a tutto c’è rimedio

Prima di proporre una soluzione analizziamo gli errori più comuni di chi ha un sito e-commerce oggi: se anche tu rientri in almeno una delle casistiche puoi stare tranquillo, ti aiutiamo noi!

1) Gli errori più comuni di chi vende online oggi: mancanza di un obiettivo chiaro e definito

Tante realtà si sono “tuffate” nel mondo e-commerce senza aver prima chiarito gli obiettivi e l’identità aziendale. Ciò si tramuta in negozi online caratterizzati da un’offerta confusa, priva di personalità e non associabile al “brand”, che dovrebbe essere invece il traino per costruire relazioni vincenti nel tempo. 

C’è una notevole differenza tra il sito e-commerce di un’azienda agricola con una propria storia e filosofia che vende prodotti artigianali realizzati con le materie prime raccolte nell’orto, e un venditore di integratori alimentari che crea un e-commerce riproponendo prodotti già ampiamente disponibili online senza trasmettere alcun valore aggiunto. 

Entrare nella guerra del prezzo non porta a nulla: per vendere online con successo è necessario partire dalla costruzione di un proprio brand e lavorare sulla sua crescita e riconoscibilità. 


2) Sito che non converte

Molti siti e-commerce presentano notevoli carenze dal punto di vista dell'ottimizzazione SEO, e questo porta a una scarsa o pressoché nulla visibilità nei motori di ricerca. Con un solo, triste risultato: chi naviga non sa che esisti.

Per veicolare traffico il più possibile mirato al tuo negozio online è innanzitutto necessario progettare un sito in grado di intercettare il pubblico in target. Tanti sono gli accorgimenti tecnici da mettere in atto, tra cui:

  • Scelta di un hosting performante e pulizia del codice;
  • Ottimizzazione di dominio e URL;
  • Analisi mirata delle parole chiave;
  • Strutturazione user-friendly del catalogo e-commerce con descrizioni prodotti chiare ed efficaci;
  • Caricamento di immagini autentiche ottimizzate per il web e complete di meta tag;
  • Implementazione di un blog per approfondire gli argomenti e fidelizzare il pubblico;
  • Check periodico di eventuali errori tecnici.

Solo con un attento lavoro tecnico e di contenuti Google e gli altri motori di ricerca potranno attribuire al tuo sito un buon punteggio di qualità e mostrarlo al pubblico prima dei siti di concorrenti.


3) Incapacità di comunicare

A ciò si aggiunge una larga e riconosciuta incapacità di comunicare. Testi per siti web e cataloghi spersonalizzati, copiati da altri o peggio incomprensibili, pagine social abbandonate da mesi, copy improvvisati e poco professionali, grafica scadente, immagini di pessima qualità: l’assenza di una strategia e la mancanza di un supporto professionale si traducono in figuracce da cui è difficile riprendersi.


4) Troppi task da gestire manualmente

Dall’aggiornamento del catalogo alla ricezione degli ordini, dai pagamenti alle fatture, dal magazzino alle spedizioni: se ancora oggi che hai un sito e-commerce ti trovi a dover gestire manualmente tutte queste attività, c’è assolutamente qualcosa da rivedere. Un e-commerce dovrebbe infatti sgravarti dalle vecchie incombenze, non certo metterti in difficoltà. 

Quello che molti non sanno è che esistono migliaia di strumenti aggiuntivi, solitamente integrazioni semplicissime da installare, per collegare il tuo e-commerce con piattaforme esterne come gestionali, gateway per i pagamenti, software degli spedizionieri, altri marketplace. 

Ormai la maggior parte delle attività possono essere automatizzate con estrema facilità, permettendoti di semplificare enormemente la tua gestione quotidiana e pressoché azzerando il rischio di errori manuali. 

Tutto chiaro, ma… come risolvere?

Per quanto riguarda gli aspetti legati alla comunicazione e al brand è consigliato affidarsi a dei professionisti del marketing. Non è chiaro individuarli, lo sappiamo bene: come prima cernita ti suggeriamo di individuare agenzie o freelance specializzati nel tuo settore, seguirli su LinkedIn o nei rispettivi blog e dare un’occhiata al loro portfolio. 

Per quanto riguarda invece le integrazioni per automatizzare le vendite online, noi di MyAppify siamo specializzati nello sviluppo di connettori per Shopify, sia app pubbliche già disponibili nello store, sia app private da creare in base alle necessità del cliente. 

Ricordiamo che è superato il tempo delle costose implementazioni e dello sviluppo di mega software che per girare necessitavano di una stanza server dedicata. Oggi la maggior parte delle integrazioni per e-commerce è molto snella, si installa in pochi click e non influisce in alcun modo sull’architettura e sulle prestazioni tecniche del tuo sito. 

Per quanto riguarda i costi, le app pubbliche MyAppify hanno una versione gratuita entro certi limiti di utilizzo, e versioni a pagamento a fronte di un piccolo canone mensile. Un investimento di pochi euro che illuminerà il tuo percorso di venditore online e che ti farà dire: “come ho fatto a non pensarci prima!”. Guarda le nostre app sullo store Shopify.

Per informazioni scrivi a support@myappify.com - +39 030715575, oppure contattaci per fissare un incontro: ti aspettiamo in Franciacorta, in provincia di Brescia.